Dedicato a S. Antonio Abate (festeggiato il 17 Gennaio), risulta “riedificato” nel 1695 dai fratelli don Cipriano e Marco Botti, come attesta un’iscrizione sulla facciata, e poi ristrutturato nel 1937.
La facciata è a capanna con tetto a due falde.
Al colmo del tetto si trova l’edicola campanaria, con apertura ad arco a tutto sesto, che alloggia la campana.
Dietro all’altare un dipinto raffigura la Madonna del Latte con ai piedi S. Rocco e S. Antonio Abate.
S. Antonio è raffigurato con il simbolo a forma di TAU, sul petto a sin., che, per i cristiani, prefigura la croce di Cristo. A forma di T (o TAU) è anche il bastone a cui si appoggia on la mano sin.
Al bastone è attaccata una campanella che, per gli Antoniani, era un segno di riconoscimento per annunciare il loro arrivo per la questua.
Note e bibliografia:
Il Pellegrino (don Schiavetta), Per antichi sentieri segnati da mistadelli, cappelle, sentieri, Piacenza, Grafiche Lama, 1988, p. 124-125
Sitografia:
Iconografia di S. Antonio Abate
Coordinate geografiche: 44.455788, 09.735746
Quota: 636 mt. s.l.m.
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Informazioni aggiuntive
Tipologia Beni storici | |
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Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Epoca | XX Sec. |
Proprietà | ecclesiastica |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Oratorio |
Destinazione d'uso attuale | Oratorio |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 2024/07/11 |