ANDREA EMILIANI, SPIRITO GUIDA

Andrea Emiliani

Andrea Emiliani (1931-2019) ha dedicato la sua vita a studi ed a politiche attive per la tutela e la conservazione dei beni culturali. Fondamentale il su contributo per la fondazione, nel 1974, dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, di cui fu il primo presidente.
Da “Una politica dei beni culturali, Einaudi, 1974:
” L’opera di censimento, dunque, non è opera di semplice raccolta di dati analitici, ma anche giudizio storico … Nel momento in cui esso realizza uno spazio conoscitivo di inimmaginabile grandezza ai fini scientifici e storici, il censimento rende concreta una condotta della ricerca e dell’opera multidisciplinare quale la scuola e la stess attività specifica di ricerca mai sarebbero in grado di attingere compiutamente … [p. 160]
Attraverso il censimento …la nozione stessa di bene culturale subirà quella invocata dilatazione che, 
così facile a toccarsi nella realtà, stenta tanto ad entrare nella norma 
giuridica. Inserita nell’atto programmatorio, la tutela spontanea di un 
paese reale, anzichè di un paese legale, diviene un elemento di cui non si può 
differire  l’importanza [p. 156].

ED E’ A LUI CHE DEDICHIAMO QUESTO NOSTRO CENSIMENTO DEI BENI STORICI “MINORI” DELL’APPENNINO PARMENSE

L’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna ha dedicato approfondimento sulla figura e l’opera di Andrea Emiliani:
Una gigantesca vitalità: Andrea Emiliani e il patrimonio culturale