Si tratta di un gruppo di 3 esemplari del marrone di Campora, situati nelle immediate vicinanze della stessa frazione, ai piedi del M. Fuso. Il cultivar, molto antico (si dice diffuso addirittura da Matilde di Canossa attorno all’anno Mille) nel 1913 si aggiudicò la medaglia d’oro come miglior marrone italiano.
L’esemplare più significativo (nella carta indicato al n. 1), ha una circonferenza di 900 cm:
Castagno 1:
Circonferenza cm. 130 dalla base: cm. 900
Altezza: 10 mt. circa
Stato sanitario: buono
Stato strutturale: discreto
Coordinate geografiche: 44.52023, 10.27958;
Castagno 2:
Circonferenza cm. 130 dalla base: cm. 600;
Altezza: mt. circa
Stato sanitario: buono
Stato strutturale: discreto
Coordinate geografiche: 44.52173, 10.27944
Castagno 3:
Circonferenza cm. 130 dalla base: cm. 560;
Altezza: mt. circa
Stato sanitario: discreto; presenta una copertura metallica in corrispondenza di una cavità nella corteccia.
Stato strutturale: discreto
Coordinate geografiche: 44.51933, 10.27983
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Note e Sito-Bibliografia:
M. Carboni, Monumenti viventi. Alla scoperta degli alberi monumentali di Parma e provincia, Parma, 2022, p. 52-53; 259.
Descrizione
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni naturali | |
S. Tipologia Beni storici | |
Nome comune | |
Nome scientifico | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Proprietà | privata |
Tutela Regione E.R. | |
Rilevatore / compilatore |