Castello di Tizzano Val Parma

La fortezza è situata sullo spartiacque tra la Val Parma e la Val Parmossa a controllo dell’antica via del Sale, punto strategico per il controllo delle vie commerciali. Le prime notizie del castello risalgono al XIII secolo, con Giberto da Correggio. Dopo la sua morte il possedimento di Tizzano passa alla famiglia Terzi, poi ai Fieschi nel 1409, per tornare nuovamente ai Terzi nel 1448, quindi ai Pallavicino ed infine venire incamerato a metà Cinquecento dai Duchi Farnese che presidiano direttamente la rocca con una guarnigione. Nel 1551 il castello viene bombardanto da Ferrante Gonzaga durante la guerra di Parma, lasciandolo in rovina. Nel 1650 il feudo con il castello è venduto da Ranuccio Farnese alla famiglia Doria e nel XVIII secolo infine passa ai Ventura, ultimi proprietari fino all’abolizione dei feudi nel 1806. All’inizio del XIX secolo ancora si vedevano una parte della rocca con un’alta torre e la cinta fortificata, ma nel 1834 un terremoto causa il crollo della torre. Nonostante i danni fino agli inizi del Novecento è ancora abitata la parte ovest, quando viene proposto un progetto di restauro in stile Neogotico da parte dell’architetto Lamberto Cusani, ma lo scoppio della Prima Guerra Mondiale bloccò i lavori. Oggi restano le mura perimetrali, la torre mutila e una stanza con volta a botte, restaurate nel 2002-2003 ed oggetto di un’indagine archeologica, non esaustiva, diretta dalla Soprintendenza dell’Emilia Romagna e condotte dalla dottoressa Emanuela Catarsi. L’indagine, avviata tenendo presente i rilievi del Cusani, ha permesso di mettere in evidenza l’effettiva estensione della rocca.

Bibliografia:
(1) Giuliano Cervi, Guida all’Appennino Parmense. L’ambiente naturale ed i caratteri degli insediamenti storici, Battei, Parma 1987
(2) M. Calidoni, M.C. Basteri, G. Bottazzi, C. Rapetti, S. Rossi, Castelli e borghi. Alla ricerca dei luoghi del medioevo a Parma e nel suo territorio, MUP editore, Parma 2009, p. 235
G. Pizzetti, A. Tagliavini, Tizzano nella storia, Parma, Comune di Tizzano Val Parma 2003.

Il castello si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

Vallata

Comune

Località

Collegamenti

Quota

830 mt.

Data

XII° sec.

Proprietà

pubblica

Destinazione d'uso attuale

Ruderi del castello

Destinazione d'uso storica

Struttura fortificata

Stato di conservazione