Il portale di cinta delimita l’ingresso della casa della famiglia Biggi, che si trova sulla strada diretta a Vairo Superiore. Il manufatto, realizzato interamente in arenaria, è coperto da un piccolo tetto a due fade i coppi, un tempo in lastre, come rilevato da Dall’Olio e Cervi, ed è composto da pietritti monolitici che sorreggono un arco ribassato con al centro uno stemma su cui è incisa la dicitura “B.R.F.F. 1866”. Rispetto agli inizi degli anni ’80 del Novecento, l’arco è stato ampliato aggiungendo due conci lapidei ai lati dello stemma, facilmente distinguibili per la diversità di colorazione della pietra, come si può notare anche dal confronto fotografico con le immagini pubblicate da Cervi e Dall’Olio (1-2) e l’arco è definito a tuttosesto, e non ribassato come risulta essere oggi dopo l’intervento.
Bibliografia:
(1) Giuliano Cervi, Guida all’Appennino Parmense. L’ambiente naturale ed i caratteri degli insedimenti storici, Battei, Parma 1987, pp. 252 -253;
(2) E. Dall’Olio, M. Pellegri, G. Capacchi, Architettura spontanea nell’appennino parmense, vol. 1, Ente provinciale per il turismo di Parma, 1975, p. 63.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°24'51.29"N ; 10°12'35.61"E |
Quota | 790 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Ingresso ampliato |
Destinazione d'uso storica | Ingresso a corte rurale |
Stato di conservazione |