Il prospetto principale della villa è caratterizzato dalla chiave di volta un portale su cui è scolpito lo stemma di famiglia con la data “1671” collocata al disopra del più recente portale d’accesso, che a sua volta reca in chiave il millesimo “1864”. Sul retro del palazzo, che è stato oggetto di numerosi interventi, si trova una torretta-colombaia, posta nei pressi della mulattiera che arriva dal fondovalle (1). Il fabbricato principale è a pianta quadrata con tetto a quattro falde e si alza su tre piani, con sottotetto. All’interno della proprietà si trova anche un più antico fabbricato, oggi in disuso, un tempo adibito a servizi, che poteva essere l’originaria dimora della famiglia da cui proviene il concio di chiave seicentesco
Bibliografia:
(1) Giuliano Cervi, Guida all’Appennino Parmense. L’ambiente naturale ed i caratteri degli insedimenti storici, Battei, Parma 1987, pp. 254 -255;
(2) E. Dall’Olio, M. Pellegri, G. Capacchi, Architettura spontanea nell’appennino parmense, vol. 1, Ente provinciale per il turismo di Parma, 1975;
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di parma, vol. 1, pp. 257-258.
Il palazzo si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°24'49.99"N ; 10°12'16.76"E |
Quota | 842 mt. |
Epoca | XVIII-XIX Sec. |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Abitazione |
Destinazione d'uso storica | Abitazione |
Stato di conservazione |