Lungo la strada che da Ariolla porta a Monchio è possibile incontrare un pilastrino in arenaria ospitante una formella in marmo in discreto stato di conservazione, sulla quale è rappresentata la Madonna delle Grazie. Attualmente risulta molto difficile leggere l’iscrizione alla base dell’immagine per via del deterioramento del marmo, ma una fonte indica le seguenti parole: <<MARIA SS. DELLE GRAZIE / D. ANTONIO FATTORI / F.F. SUA DIVOCIO ANNO 1867.>> L’immagine risulta molto simile ad un’altra indicata da Mavilla in “Le Maestà dell’Alta Val Parma e Cedra” (fig. 4.59)
Bibliografia:
Curti M. C., Oratori Maestà e Fontane. Un itinerario d’architetture minori, Battei, Parma, 1989, p. 56;
Mavilla A., Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Longo, Ravenna, 1996, p. 162 e 184;
Dall’Olio E., Pellegri M., Capacchi G. (a cura di), Architettura spontanea dell’appennino parmense, Vol. 1, Ente provinciale per il turismo di Parma, Parma, 1975, p.25.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°30’45.13"N 10°17'55.25"E |
Quota | 713 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | ? |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Stato di conservazione |