Maestà del Rosario e S. Domenico (Langhirano, loc. Chiastrone)

Maestà in marmo collocata in un pilastro posto nei pressi dell’antico mulino, con 3 nicchie, ma una sola con la formella.
“Assisa in gloria sopra una nube, la Vergine tiene in braccio il Bambino e lascia scendere verso un santo genuflesso la corona del Rosario. Il Santo, forse identificabile con S. Domenico anche se privo dei tradizionali attributi, è rivestito della tonaca sormontata dallo scapolare, e raffigurato in venerazione della Vergine, lo sguardo rivolto verso di Lei.” (1);

dimensioni: 33×24;
Iscrizione: Giuseppe Mer (Scheggiata durante il ricollocamento)

PROPOSTA DI RESTAURO: pulizia e stuccatura, rimozoine del cemento

Bibliografia:
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002, p. 43, P. 1.41)

La maestà si trova nell’area di passaggio di ben due Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, e la Via di Linari che collegano la pianura Padana ai centri oltre Appennino, sulle orme dei Longobardi la prima, dei fedeli del Volto Santo diretti all’Abazia di Linari la seconda. Risalendo i due crinali che paralleli puntano verso il confine sud della regione, entrambe attraversano Parchi regionali e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

,

S. Tipologia

Iconografia

,

Località

Comune

Vallata

Coordinate Geografiche

44°34'32.2"N 10°14'28.3"E ; 44.575620, 10.241187

Collegamenti

,

Quota

310 mt.

Proprietà

privata

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Destinazione d'uso storica

Maestà

Stato di conservazione

Segnalato da

Data sopralluogo

25/03/2017

Rilevatore / compilatore