Nella parte bassa del paese, un piccolo gruppo di case si apre a ferro di cavallo sulla strada, a separare questa dalla corte così conformata si erge un muricciolo nel quale si apre un imponente arco.
I grandi blocchi di arenaria squadrati sono posati a secco. I conci dell’arco sono sapientemente lavorati e denotano una pregevole lavorazione. Sul concio di chiave sono incisi la data di completamento: 1897 e le iniziali C.P.
Sulla sinistra dell’apertura, venendo dalla strada, si apre una piccola nicchia centinata a pianta rettangolare ricavata da un unico blocco di arenaria scavato. Oggi questa nicchia ospita una statuetta moderna della Madonna, ma non è difficile che questo fosse anche il suo scopo originario.
Bibliografia:
Enrico dall’olio, Marco Pellegri, Guglielmo Capacchi, Architettura spontanea dell’appennino parmense. vol 1, Parma pag.162
L’arco si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Coordinate Geografiche | 44°28'49.5"N 10°02'38.5"E ; 44.480402, 10.044015 |
Collegamenti | |
Epoca | XIX sec. |
Data | 1897 |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 18/05/2019 |