Il piccolo paese, ormai abbandonato e ridotto in rovina, si trova tra la piccola frazione di Menta, quella di Squeri e il monte Tuina, dove un tempo si trovava una cava di caolino.
Di alcuni edifici non resta che qualche muro, mentre altri, meglio conservati riescono ancora a trasmettere le suggestioni della semplice vita contadina dello scorso secolo che si svolgeva dentro di essi.
Quando le poche famiglie abitanti hanno abbandonato quei luoghi, per cause naturali o per trasferirsi in altri siti (in particolare l’Inghilterra), nessuno ha preso il loro posto. Per questa ragione, circa 35 anni fa, l’ultimo uscio è stato chiuso e il villaggio resta disabitato da allora.
Laura Brizzolara, Corrado Truffelli (a cura), Viaggio attraverso la storia di Santa Maria del Taro, Parma, Stamperia, 2009 p. 72
Ornella Restani, VARVIARO: la frazione scomparsa, in “La Madonna del Taro” Dicembre 2006, pp.10-12
Informazioni aggiuntive
| Classe tipologica | |
|---|---|
| Tipologia Beni storici | |
| Comune | |
| Località | |
| Vallata | |
| Quota | 856 mt. |
| Epoca | XVIII Sec. |
| Stato di conservazione | |
| Destinazione d'uso attuale | Rudere |
| Destinazione d'uso storica | Villaggio |
| Segnalato da | |
| Rilevatore / compilatore |














