Il piccolo edificio in pietra ad un livello con copertura a falde in lastre lapidee sorge all’interno di una piccola radura nel fitto boschetto a Sud dell’omonimo caseggiato. Il mulino è evidentemente abbandonato, reclamato e protetto da una fitta vegetazione.
Il torrente di alimentazione ha perso i suoi argini e ha invaso la radura rendendo paludoso il terreno circostante l’edificio.
Le due coppie di macine erano attivate da una ruota verticale a cassette, della quale si sono perse le tracce, forse sottratta o forse nascoste dai rovi.
Flavia De Lucis, Alberto Morselli, Lorenza Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, Reggio Emilia 1990
IGM F 84 I NO.
Informazioni aggiuntive
Altre denominazioni | Mulino Rosta I° |
---|---|
Classe tipologica | |
Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°35'45.0"N 9°46'59.0"E |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso attuale | Rudere |
Destinazione d'uso storica | Mulino |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 25/07/2019 |