Il bassorilievo reca al centro la figura di S. Antonio che veste il saio francescanoe mentre con la destra sostiene il Bambino Gesù che sorregge un piccolo globo. e, nella sinistra, tiene il tipico attibuto fiorito che ne sottolinea la candida spiritualità, secondo un’iconografia costante e pressochè immutata da quando, alla fine del sec. XV, divenne popolare ad opera del Liber miraculorum.
La formella in marmo apuano si trova all’interno di una cornice in arenaria su di un pilastrino in parte ricoperto da mattoni. casa Corsi venen costruita dai sacerdoti don Luigi e don Francesco. Nella chiave di volta è presenta la data “1863”.
Stato di conservazione: è presente una linea di frattura trasversale e, la parte inferiore, è notevole colonizzata da licheni crostosi.
Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°27'37.4"N 10°13'07.3"E |
Quota | 832 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Data | 1863 ? |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |