Maestà Madonna dell’Aiuto (Monchio delle Corti, loc. Ceda – Cà Rozzi)

La maestà si trova sulla Strada Provinciale Massese diretta a Monchio delle Corti, poco prima dello svincolo per Ceda. La piccola formella in marmo è incastonata entro un pilastro di pietra monolitico, incorniciata in alto da un coronamento piramidale ed in basso da un piccolo davanzale in pietra.

All’interno del marmo la Vergine è rappresentata in piedi ed in posizione frontale con una mano sul petto e la sinistra aperta come nell’iconico gesto di allargare le braccia tipico della Madonna della Misericordia. Ai piedi di Maria è presente l’iscrizione “B.V. DELL’AIUTO”. Ciò rappresenta un’incongruenza rispetto alla tipica rappresentazione di questa iconografia che prevede la Madonna raffigurata a mezzo busto e con in braccio il bambino.

Sia la formella in marmo che il pilastro in pietra che la ospita vertono in condizioni di conservazione pessime. La maestà è infatti fortemente erosa e crepata e presenta forti lacune, soprattutto all’altezza di una parte del busto e di un braccio della vergine, che sono state probabilmente ricolmate con un intervento conservativo. Anche il pilastro presenta tracce di erosione, oltre che tracce di muschio e di attacchi biologici.

Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p. 122.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

,

S. Tipologia

Iconografia

Comune

Località

Vallata

,

Collegamenti

Quota

700 mt.

Epoca

XIX Sec.

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

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