Maestà Sant’Antonio da Padova (Monchio delle Corti, loc. Trecoste)

La formella in marmo apuano di 49×33 cm raffigura Sant’Antonio da Padova, posizionato in piedi al centro della composizione, vestito di un saio monacale, mentre regge tra le braccia Gesù bambino. Dall’incavo del gomito destro del Santo spuntano gli steli di alcuni gigli, altro suo attributo iconografico. Il Santo è molto caro alla rappresentazione devozionale dell’appennino come è dimostrato dalla grande quantità nel territorio di formelle con questa particolare iconografia, in questo caso particolare inoltre il fedele committente fa realizzare la scuolotura votiva con il Santo suo eponimo.

L’opera è inserita in un tabernacolo lapideo monolitico modellato: attorno al bassorilievo è stata scolpita una cornice decorata ai quattro angoli da motivi floreali ed il parallelepipedo triangolare posto sulla sommità presenta una protome angelica, ovvero un volto di putto tra un paio di ali.
Alla base della maestà si può leggere il nome del committente e la data di realizzazione:

“S ANTONIVS DE PADVA
ANTONIO ZANNI
… P.S.D. A.D. 1729”

STATO DI CONSERVAZIONE: la scritta particolarmente la riga inferiore è poco leggibile a causa di una consistente colonizzazione di licheni crostosi che hanno intaccato soprattutto il lato inferiore del marmo. Grandi quantità di attacchi biologici si riscontrano anche sulle superfici lapidee, questi compromettono la chiara lettura del volto angelico e degli elementi decorativi. Si vedono inoltre i segni di una stuccatura cementizia

PROPOSTA DI RESTAURO: ripulire la formella dalle incrostazioni biologiche e rimuovere le stuccature cementizie, ripulire il supporto lapideo da muschi e licheni e risanare le crepe.

BIBLIOGRAFIA:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p. 108.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

,

S. Tipologia

Iconografia

Comune

Località

Vallata

,

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°24'33.5"N 10°07'03.1"E

Quota

905 m s.l.m.

Epoca

XVIII Sec.

Data

1729

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

,