La formella in marmo, scolpita nel XX secolo, è posta presso la muratura esterna di una palazzina nel nucleo abitato di Monchio delle Corti. La maestà è incastonata entro una cornice modanata in marmo bardiglio fiorito il cui basamento è costituito da una mensolina in lieve aggetto.
La scena entro la formella vede la Madonna a mezzo busto con la testa velata e con lo sguardo dolce, rappresentata nell’atto di tenere in braccio Gesù. il Bambino sorregge con la mano una corona del rosario dalle importanti dimensioni, porgendola sul petto sinistro di Maria, in corrispondenza del suo cuore. In corrispondenza della parte bassa del marmo, in lieve aggetto, vi è l’iscrizione “FRAN. BATINO”.
La maestà si trova in condizioni di conservazione discrete, il marmo presenta sbrecciature in più punti, grossolanamente stuccate.
Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p. 112.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Vallata | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44.410394, 10.123404 |
Quota | 810 mt. |
Epoca | XX Sec. |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |