Piccolo impianto insediativo a nuclei sparsi disposto a mezzacosta su pendii con pendenze più dolci e immerso tra i boschi di castagno e di faggio della Val Tarodine. Era composto originariamente da capanne con struttura muraria in pietra e tetti di paglia di segale collegate tra loro per mezzo di mulattiere che facilitavano le movimentazioni.
Sono la testimonianza della vita di un tempo quando le famiglie provenienti da Rovinaglia e Valdena si trasferivano ai monti per l’alpeggio. Si adoperavano alla cura del castagneto, si dedicavano alla pastorizia, al pascolo delle vacche, alla coltivazione della segale e delle patate ed alla ricerca dei funghi commercializzati poi a Borgotaro.
Ad oggi la maggior parte risultano essere abbandonate e giacciono in stato di rudere ma non mancano alcuni interventi di ristrutturazioni per renderle agibili e abitabili, che hanno fatto scomparire i caratteristici manti di copertura in favore di soluzioni più moderne quali tetti con tegole piane o in lamiera.
Le capanne sono raggiungibili percorrendo il Sentiero CAI 845A che si ricongiunge al Sentiero 00 presso il Passo dei Due Santi.
L’insediamento si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°25'51.4"N 9°45'35.1"E; 44.430933, 9.759750 |
Quota | 1100 mt. |
Epoca | XX Sec. |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Alpeggio |
Destinazione d'uso attuale | Abitazione. Parte in abbandono |
Data sopralluogo | 17/03/2019 |
Rilevatore / compilatore | |
Ultimo aggiornamento | 24/04/2020 |