Maestà Madonna Immacolata (Corniglio, loc. Sivizzo)

“La Vergine, aureolata e velata dall’ampio manto che ricade lungo le spalle in un fluido panneggio, è presentata secondo la tipica iconografia dell’Immacolata (pur mancando i simboli identificativi tradizionali: la falce di luna e il serpente), con le mani incrociate sul petto in atteggiamento di umiltà e l’espressione estatica. La formella, conclusa superiormente da una rilevata centina, è murata sulla fontana pubblica recentemente ripristinata”. (1)

ISCRIZIONE: (sulla base, in rilevato aggetto della formella) VITTORIO E DOMENICO FRATELLI / 1841 in caratteri capitali

Formella in marmo apuano cm. 29 x 20; altezza da terra mt. 2,0; orientamento SE 250°, collocata nel 1990 presso la fontana pubblica si trovava, fino al 1950 sulla strada per il cimitero.

STATO DI CONSERVAZIONE: Irregolarità geometrica dei contorni, alterazione cromatica e patina da modificazioni naturali.

Bibliografia:
(1) Anna Mavilla, Le maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Longo, Ravenna, 1966, p.146
(2) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per Antiche Strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Silva, Parma, 2002, p.129.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.

 

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