“Il Santo, dal volto giovanile e glabro, è presentato frontalmente, in abito francescano: sorregge con la sinistra il Bambino, panneggiato in un’ampia veste, e mostra nella destra il ramo di giglio in fiore, simbolo di purezza. Il gruppo occupa il centro del piccolo ovale ad absidiola incavato nello spessore della lastra, conclusa da un’ampia centina sottolineata da una modanatura.
La formella è inserita in una cornice a conci di arenaria finemente bocciardata nella fronte e zigrinata negli sguinci, inglobata entro un pilastrino in laterizio (probabilmente di rifacimento) sormontato da una cuspide piramidale in pietra.” (1)
Formella in marmo apuano cm. 60 x 40; altezza da terra mt. 1,1; orientamento N 0°, in un pilastrino con grata sulla strada per Corniglio.
STATO DI CONSERVAZIONE: Alterazione cromatica e macchia sul lato destro superiore in prossimità della cornice.
Bibliografia:
(1) Anna Mavilla, Le maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Longo, Ravenna, 1966, p.144
(2) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per Antiche Strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Silva, Parma, 2002, p.127.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Street View
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°26'43.0"N 10°05'34.9"E ; 44.445273, 10.093038 |
Quota | 924 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Stato di conservazione | |
Proposta di restauro | |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 08/02/2020 |
Ultimo aggiornamento | 21/05/2020 |