Vestola, nucleo storico (loc. di Corniglio)

L’abitato di Vestola, frazione del comune di Corniglio, occupa un fazzoletto di terra che s’allarga tra le pendici del Monte Scarabello e il Rio Luccone. Di antichissima costruzione, viene citato per la prima volta nella donazione di Carlomanno al Cappellano del Vescovo di Parma il 10 giugno 879. Per la sua posizione, fu sentinella avanzata sulla Val Parma per la castellanza di Pugnetolo, ricoprendo un ruolo importante per il controllo del territorio.
Del borgo feudale resta qualche povera casa rassegnata alla rovina, testimonianza storica e architettonica comunque significante. Ne è un esempio la casa del sarto, abitazione cinquecentesca con l’insegna della maestranza, ossia le forbici scolpite sull’architrave di una finestra. (1)

L’impianto urbanistico è di tipo indifferenziato, dallo sviluppo compatto, in un’area interna rispetto al corso del torrente Parma e della strada provinciale che risale la vallata. I caseggiati, molti dei quali recentemente ristrutturati e oggi residenziali si affiancano a fabbricati in stato più o meno deteriorati e di evidente antica costruzione.
A protezione della vecchia strada per Pugnetolo fu posta una piccola cappella con la maestà della Madonna del Carmelo.

Bibliografia:
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma vol. 1, Artegrafica Silva, p.154.

L’abitato si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.