Maestà Madonna delle Grazie e Santi (Palanzano, loc. Vairo Superiore)

Il bassorilievo, inserito entro un fondale scenico ad arco a tre centri, vede come protagonisti la Vergine, stante, con un delicato velo che le copre il capo e panneggi sinuosi che avvolgono il suo corpo, nell’atto di tenere in braccio il Bambino che si aggrappa a lei con una mano.
Alla sua destra è presente leggermente genuflesso S. Antonio Abate, con i tipici attributi quali la lunga barba e il bastone, con una mano portata al petto in segno di devozione così come S. Antonio da Padova, presente in piedi alla sua sinistra e riconoscibile dal giglio che stringe in mano.

ISCRIZIONE: B B.B.MARIE.D.GRACIE.SVA.DEVOT.162(?) in caratteri capitali alla base della formella
Formella in marmo apuano inserita entro nicchia con stipiti monolitici, supporto in arenaria dalle estremità superiori rientranti con spigoli stondati. Il tutto inserito entro un muro di contenimento in conci di pietra che delimita una proprietà privata a carattere produttivo.

STATO DI CONSERVAZIONE: alterazione cromatica; colonizzazione biologica; mancanza

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Street view