Maestà S. Filomena (Palanzano, loc. Vairo Superiore)

La Santa, effigiata inginocchiata e in posa frontale, rivolge lo sguardo in lontananza, leggermente volto a destra, quasi seguendo la strada che porta alla chiesa dell’abitato di Vairo Superiore. Le mani giunte al petto in segno di devozione e preghiera, il ramo di palma posto nella piega del gomito e l’ancora spezzata a terra fanno da corredo iconografico e raccontano il martirio della santa; una coppia di cherubi alati scende dall’alto in un tripudio di nubi, porgendo alla martire una corona di fiori.

“Il culto della santa ebbe ampia diffusione in Europa e oltre oceano a seguito di eventi miracolosi determinatisi nei primi decenni del XIX secolo(…). Tuttavia, già a partire dal 1837 tale culto cominciò a suscitare perplessità e dubbi, tanto da portare alla fine dell’Ottocento ad un riesame critico dell’intera questione (…), a seguito del quale venne determinato di togliere dal calendario liturgico il nome di Filomena (…). Per queste ragioni l’erezione della maestà può essere cronologicamente collocata entro e non oltre il terzo quarto del XIX secolo.” (1)

ISCRIZIONE: FILOMENA V M / DIVOZIONE DI MARIA / —- (probabilmente una data) in caratteri capitali alla base della lastra.

Formella in marmo apuano inserita nel muro di cinta di un’abitazione di recente costruzione e perfetta manutenzione, in concomitanza del pilastrino di accesso alla stessa. STATO DI CONSERVAZIONE: la lastra presenta segni di erosione, colonizzazione biologica impattante soprattutta nei pressi dell’iscrizione, tanto da renderene vano ogni tentativo di lettura, alterazione cromatica e patina biologica diffuse.

BIBLIOGRAFIA:
(1) Anna Mavilla, Le Maestà dell’Alta Val Parma e Val Cedra, Longo, Ravenna, 1996

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

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