La formella in marmo apuano è incastonata in un obelisco collocato al bivio sulla vecchia strada che da Case Mirani porta da una parte a Tarancino e dall’altra sale al Costello. Posta ad un’altezza di 4 metri, raffigura la Beata Vergine Maria in posizione eretta con in braccio il Bambino. L’altro braccio lasciato cadere lungo il fianco con il palmo della mano aperto e rivolto ai fedeli, apre il lungo mantello che la ricopre totalmente dando un senso di fluido movimento alla scena tutta.
Priva di decorazioni o contestualizzazioni spaziali, la figura della Madonna pare sospesa nel vuoto, all’interno della sottile cornice che segue la struttura quadrangolare della formella. Alla base, la scritta “AVE MARIA”.
L’obelisco è invece saldamente inserito in un basamento cubico con una lastra romboidale sulla facciata frontale per decorazione. Fu fatto erigere da Giuvanni Mussi (ora in proprietà di Maria Accorsini) quale punto di sosta per le Rogazioni. (1)
ISCRIZIONE: AVE MARIA Formella in marmo apuano; cm. 28×40; altezza da terra m. 4.
STATO DI CONSERVAZIONE: colonizzazione biologica diffusa con particolare insistenza nella parte sinistra. Alterazione cromatica importante in corrispondenza di alcuni evidenti elementi in aggetto.
(1) Il Pellegrino
Bibliografia:
Il Pellegrino, Per antichi sentieri segnati da Mistadelli-Cappelle-Oratori…, Piacenza, Grafiche Lama, 1988: p. 21
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°26'55.2"N 9°42'27.6"E; 44.44866, 9.70767 |
Collegamenti | |
Stato di conservazione | |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Rilevatore / compilatore |