Maestà Madonna dell’Aiuto (Langhirano, loc. Costa di Castrignano)

“La Vergine raffigurata a mezzo busto, tiene fra le braccia il Bambino che la cinge in un abbraccio. La Madre reclina verso il Figlio il capo ricoperto dal velo, mentr il manto avvolge la figura in un mosso panneggio. Il rilievo ripropone l’immaginevenerata a Parma con il titolo di Madonna dell’Aiuto, prima nella chiesa di S. Cristoforo ed in seguito in quella di San Quintino”. (1)
La formellala, già su un pilastro posto in un campo, dagli anni Quaranta si trova oggi collocata all’interno di Palazzo Tarasconi.

ISCRIZIONE:
MARGHERITTA FATTORI TARASCONI PER SUA DEVOZIONE NEL 1812

Formella in marmo cm. 37×27 e cornice in terracotta

Stato di conservazione: spezzata sui volti e macchiata di vernice nera
Delocalizzata

Note
(1) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002, p. 37-38

Il palazzo si trova nell’area di passaggio di ben due Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, e la Via di Linari che collegano la pianura Padana ai centri oltre Appennino, sulle orme dei Longobardi la prima, dei fedeli del Volto Santo diretti all’Abazia di Linari la seconda. Risalendo i due crinali che paralleli puntano verso il confine sud della regione, entrambe attraversano Parchi regionali e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.