Poco rimane della casa rustica costruita interamente in pietra di fiume nella prima metà del ‘500. Il crollo di uno dei quattro muri permette di vedere il caminetto interno, ancora intonacato, ma parte del casolare immortalato negli anni ’70 del 900 da Enrico Dall’Olio è andato perduto. Inoltre all’edificio è stata aggiunta una superfetazione a scopo magazzino costruita in blocchi di cemento.
L’edificio faceva parte del nucleo di Ghiare Inferiore, costruito a ridosso del fiume per sfruttarne la forza nei mulini che macinavano per l’intera zona.
Di questi mulini ce n’è pervenuto almeno uno ai giorni nostri.
E.Dall’Olio, M. Pellegri, G. Capacchi, Architettura spontanea dell’Appennino parmense, Parma, 1970
Il rustico si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Collegamenti | |
Epoca | XVI Sec. |
Stato di conservazione | |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Rudere |
Destinazione d'uso storica | Abiltazione |
Rilevatore / compilatore |