Castello di Golaso (Varsi)

L’antica località Agulate risultava sicuramente già abitata nel 770 (1), ma del castello non si hanno notizie certe, né relative all’epoca di costruzione, né riguardo ai primi proprietari. Secondo alcuni studiosi l’originaria fortificazione potrebbe risalire al VI o VII secolo, mentre altri propendono verso un’epoca più recente, intorno al XIII secolo; la primitiva struttura a carattere difensivo è stata profondamente modificata intorno al XVI o XVII secolo, trasformandosi in una signorile corte fortificata (2). Le prime informazioni certe si riferiscono al XVIII secolo, quando l’edificio apparteneva ai conti Rugarli, che ne mantennero i diritti feudali fino alla loro abolizione sancita nel 1805 da Napoleone. Passò successivamente alla famiglia Corsini, che ne risultava proprietaria già nel 1832, a cui appartiene tuttora (2). L’edificio è in pietra, cinto da mura con torri angolari circolari; si presenta in buono stato di censervazione e in parte abitato, ma in alcuni parti sono state aggiunte alcune superfetazioni che ne deturpano l’aspetto originario, soprattutto sul retro, non visibile dalla strada. L’ingresso alla corte e al cortile principale avviene tramite il portale a tuttosesto sovrastato dalla torre colombaia, così come racomandato nei trattati antichi di agraria.

(1) Pierpaolo Bonacini, Le carte longobarde di Varsi, Varsi, Comune di Varsi/Consulta Culturale di Varsi, 2002;
(2) Ghiretti, Pietro Tanzi (a cura di), Varsi dalla preistoria all’età moderna, p. 348;
(3) G. Cervi, Guida all’appennino parmense, Battei, Parma 1987, p. 271
(4) Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1834.

Fonti archivistiche:
Arichvio di Stato di Parma, Feudi e Comunità, b. 284 (contiene una carta seicentesca del territorio di Varsi in cui è raffigurato schematicamente l’edificio)

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