La formella in marmo della lunigiana si trova nell’androne di accesso di un’abitazione, su di una parete in muratura di elementi regolari in pietra.
La Maestà è particolarmente interessante in quanto raffigura una Madonna con Bambino e San Giovannino con un intenzione quasi aneddotica. Lo scultore, infatti, non si limita alla sola rappresentazione delle figure sacre, ma si può apprezzare una ricerca quasi pittorica nella rappresentazione della scena, immersa in un accenno di contesto.
Nella formella dalle proporzioni quasi quadrate, all’interno di uno sfondato centinato, è rappresentata la Vergine seduta su di un giaciglio mentre regge sulle gambe il Bambino. Sulle spalle della Madonna è annodato uno scialle, al quale lo scultore ha conferito una finitura più grezza del resto dell’abito. Il Bambino tende le braccia tornite verso San Giovannino.
Il piccolo battista, posto sulla sinistra dell’immagine viene scolpito di schiena mentre scala con un piede un piccolo affioramento roccioso e con un braccio regge un agnellino e con l’altra mano una croce, simboli entrambi della Passione di Cristo. Il profilo del Santo è rivolto verso Gesù e sembra accennare un sorriso. Sia pure reso con poche semplici incisioni, il panneggio delle vesti di San Giovannino rende l’idea di un panno pesante e grezzo: proprio come gli abiti di tessuto di pelli di cammello tipici della sua iconografia.
Sopra alle teste delle figure c’è una piccola nube dalle quali spuntano raggi di luce e una colomba che scende in volo verso la Madre e il Figlio.
Alla base della formella si trova un’iscrizione e la datazione dell’antico bassorilievo “FRANCESCO GRATIOLI//1656”
STATO DI CONSERVAZIONE:
La posizione protetta ha permesso una discreta conservazione, seppure le fonti rivelano che l’attuale posizione non corrisponda con quella originaria: la formella doveva essere posta sul muro esterno dell’abitazione. Seppure pulita e protetta la formella presenta delle lacune, in particolare per quanto riguarda gli elementi più a rilievo come il braccio di Gesù Bambino e l’arto anteriore dell’Agnello.
Bibliografia:
Maria Cristina Curti, Oratori Maestà e Fontane un itinerario d’ architetture minori, Parma, Luigi Battei, 1989
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | Madonna con Bambino, Madonna con Bambino e San Giovannino, S. Giovanni Battista |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°29'36.1"N 10°18'20.4"E |
Quota | 675 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Data | 1656 |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |