Lungo la strada Statale “Massese”, appena all’ingresso del paese si incontra una piccola edicola in laterizio coperta con lastre di pietra. Inserita in una nicchia si trova una formella in marmo lunigiano scolpita a rappresentare un Santo pellegrino.
Il Santo, vestito di una lunga tunica e con una mantella avvolta attorno alle spalle sta camminando con un braccio dritto davanti a sé, mentre con l’altro regge un lungo bastone; con la medesima mano che regge il bastone la figura indica un edificio (una torre o un campanile), raffigurato nell’angolo in alto a destra della formella. Davanti alla torre, un un accenno di prospettiva, si intravede un’altra architettura con un portale trilitico.
Su un lato della formella si legge anche l’iscrizione S. GI (PE).
La figura potrebbe essere identificabile com San Giuseppe, sebbene non ci siano elementi che ne permettano una sicura identificazione, nè sia sicura l’identità delle architetture scolpite come sfondo.
La formella è solidamente inserita nel suo supporto e non presenta problematiche rilevanti legate al propio stato di conservazione.
Bibliografia:
Giuliano Cervi, Guida all’Appennino Parmense, 1987 Parma
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°27'47.7"N 10°15'23.0"E |
Quota | 600 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |