Maria, velata e panneggiata nel finissimo drappeggio della veste, è effigiata a mezzobusto, di profilo, con in braccio il Bambino Gesù . Questi, seduto in grembo, è volto teneramente verso la Madre, quasi ad appoggiare la guancia sinistra contro quella di lei, e con il braccino le cinge il collo.
La formella, di raffinata esecuzione, come denotano l’ampio dispiegarsi del panneggio e la resa calligrafica dei volti e delle mani, è innestata entro una bella cornice in pietra arenaria di classica articolazione, che nell’impaginazione chiara e pausata dei motivi ornamentali e nell’essenzialità delle forme geometriche rivela un artefice di mano esperta, sicuramente al corrente di moduli strutturali e di morfologie lessicali significative. La maestà fu donata al paese da Guido Maria Conforti (Ravadese, 1865 – Parma, 1931), fondatore della Congregazione dei Missionari Saveriani, arcivescovo di Ravenna e poi di Parma, proclamato Beato il 17 marzo 1996, che della dolcezza austera di questo piccolo borgo della Val Bratica si era invaghito, complice l’amicizia con il parroco locale, don Ormisda Pellegri, trovandovi pace e riposo dalle molteplici fatiche apostoliche negli anni 1903-1905 (1)
ISCRIZIONE: M. R. GUIDO CONFORTI ARC.VO RAVENNA FECE DONO E BENEDISSE – 1904
Formella in marmo bianco, cm. 49 x36, ambito carrarese, lapide marmorea sopra il bacino della fontana
Note:
(1) Anna Mavilla, in scheda ICCD n. 08/00367708
Bibliografia:
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002, n. 3.100.
Street view
Informazioni aggiuntive
Altre denominazioni | Maestà Conforti |
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Classe tipologica | |
Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Quota | ? |
Epoca | XX Sec. |
Data | 1904 |
Proprietà | pubblica |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |