Maestà della Chiesa di S. Giovanni Battista (Palanzano, loc. Caneto)

Al centro della lastra si erge ritto in piedi e in posizione frontale S. Giovanni Battista, con i lunghi capelli aureolati sciolti alle spalle, il torso ignudo. Una pesante tonaca orlata lo copre dalla spalla destra scendendo in diagonale fino al bacino e poi lungo il resto del corpo rappresentato. La figura intera fino alle ginocchia regge con il braccio destro un libro sul quale è coricato l’Agnello, che indica con la mano sinistra. Dietro, la croce.

ISCRIZIONE: incisa sul lato superiore della cornice modanata in pietra D.N.C.R.F.F.A.D.1730; incisa nella porzione superiore destra della formella: 1882 in caratteri capitali

Formella in marmo apuano cm. 85×90, inserita in una cornice riccamente decorata. Poggia su una mensola aggettante sorretta da un volto di un angelo alato e due capitelli, a lato viene impreziosita da motivi circolari che contribuiscono al sostegno della porzione di trabeazione che in sommità si completa con motivi sinuosi. Tutto l’apparato è collocato sopra il portale della Chiesa di S. Giovanni Battista.

STATO DI CONSERVAZIONE: alterazione cromatica

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.