Maestà della Madonna di Loreto (Palanzano, loc. Caneto)

La formella ripropone la tipica iconografia di Loreto, con la Vergine sorridente e coronata chiusa nel solido guscio della veste tronco-conica, poggiata pesantemente su di un basamento rettangolare e ornata di un triplice giro di corone in scala di grandezza. Dalla stessa veste fuoriesce anche il capo del Bambino, anch’esso sorridente e coronato, reggente il tabernacolo con una mano, benedicente con l’altra. La figura è presentata frontalmente al centro di una nicchia incavata nella lastra marmorea.

ISCRIZIONE: incomprensibile, nella parte destra inferiore della formella
incisa sul fregio: F.lli R.zzi R.co 1990
incisa sul pilastrino: RIEDIFICO’ I / FRATELLI ROZZI / NEL 1930
incisa su di una lastra marmorea posizionata sotto la precedente iscrizione: GIACOMO LUIGI GIUSEPPE E MARIO in caratteri capitali

Formella in marmo apuano cm. 21×27, altezza da terra mt. 1,5, di forma rettangolare inserita in un pilastrino, dove la zona d’elevazione intorno alla formella è in arenaria (con zigrinature orizzontali e iscrizioni) e la base in conci di pietra. Si raggiunge dalla sterrata che inizia in fondo al paese e si trova in posizione rialzata da 4 gradini in pietra monolite rispetto al piano stradale. STATO DI CONSERVAZIONE: alterazione cromatica; fessurazione su più piani interessanti sia il fondale che il bassorilievo; colonizzazione biologica; stuccatura con materiali non idonei al supporto

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.