“La formella riproduce uno degli episodi più straordinari dell’esperienza mistica di San Francesco: quello legato al fenomeno delle “stimmate” ricevute sul monte della Verna nel Casentino la mattina del 14 settembre 1221, festa dell’esaltazione della Santa Croce, dallo stesso Crocifisso apparsogli in forma di serafino alato.
Al tema mistico della stimmatizzazione va riferita anche l’iscrizione incisa a fianco della figura del Santo di Assisi in estasi, mentre quella del bordo inferiore dovrebbe consentire di identificare nel fraticello addormentato a destra il venerabile fra’ Ruffino da Bosco.” (1)
“A diffondere nel paese natale la memoria e la fama della santità di fra’ Ruffino (al secolo Domenico Giacomi, nato a Bosco di Corniglio il 21 maggio 1599 e morto in concetto di santità il 18 gennaio 1682 a Firenze, nel Convento dei frati minori di Ognissanti) fu un altro frate nativo di Bosco, Giovanni Battista Malandri, che nel 1736 fece porre la formella in oggetto sulla casa di quello che veniva definito “il pastorello santo”, e al cui fervore devozionale si deve, vent’anni dopo, l’erezione di una seconda maestà (1), collocata nella sua casa natale.
ISCRIZIONI
incisione a lettere capitalia a sinistra della figura del Santo inginocchiato:
EFFIGIE DEL SERA/ FICO PADRE S. FRAN/ CESCO FATTA/ FARE DA FRA GIO./ BATISTA DAL/ BOSCO
incisione a lettere capitali nel brodo inferiore, a sin. della figura del Santo inginocchiato:
EFFIGIE DEL VENERABILE SERVO DI DIO/ FRA’ RVFFINO DAL BOSCO . 1736)
Formella in marmo di origine carrarese, cm. 36X29
Stato di conservazione: discreto. L’intera superficie è tuttavia ricoperta da uno spesso strato di sporco
Note e bibliografia:
(1) Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p. 180, n. 4.44;
Gli uomini, le pietre, le maestà : percorsi e itinerari didattici nelle terre dell’alta Val Parma e della Val Cedra. A cura di P. Calzolari, Langhirano, s. n., 1997, p. 49.
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002, p. 136, p. 3.96);
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Quota | 843 mt. |
Epoca | XVIII Sec. |
Data | 1736 |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 19/12/2020 |