Maestà di S. Francesco di Paola (Tizzano Val Parma, loc. Moragnano)

Il Santo rivestito in abiti monastici si appoggia ad un bastone da pellegrino sormontato da un tondo. L’abbigliamento e le vesti rimandano all’iconografia di S. Francesco di Paola, fondatore dell’ordine dei Minimi, il cui bordone culmina in un tondo con il motto: CARITAS; ma l’iscrizione, aggiunta in alto, indica che l’immagine è stata venerata sotto il titolo di San Pellegrino. (1)
Secondo l’iconografia classica, San Pellegrino dovrebbe indossare abiti monastici da eremita, con i fluenti capelli sciolti sulle spalle, corta barba e ampia tunica fino ai piedi.

ISCRIZIONE: S. PELEGRINO (in alto sulla formella) // P.M. 1786 (sulla pietra) in caratteri capitali

Formella in marmo apuano di 25×20 cm, altezza da terra 0,7 mt, orientamento SE 220°. E’ posizionata all’interno di una nicchia con piccolo davanzale in pietra bianca. Nicchia che compone un pilastrino costituito da elementi lapidei con stilature molto importanti, coronato da una lastra d’arenaria che funge da copertura, davanti all’abitazione Madureri.

STATO DI CONSERVAZIONE: colonizzazione biologica ad opera di licheni, alterazione cromatica sulle parti più in rilievo e macchie di cemento nella parte perimetrale.

Bibliografia:
(1) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002: p. 79

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.