Maestà Madonna del Rosario con Angeli (Corniglio, loc. Sivizzo)

“La Vergine, ritta in piedi su nubi animate da testine angeliche, sostiene in Bambino con la sinistra e lascia cadere, dalla destra, la corona del Rosario, in direzione di un cherubo alato con le mani strette al petto in atteggiamento di devozione, cui fa riscontro, dall’altro lato, un’angelo orante. Altri due cherubi alati, in gloria tra nubi, sorreggono sul campo della Madonna un’elaborata corona ad alto rilievo.
L’immagine propone un’iconografia della Vergine del Rosario nel territorio di Corniglio da formelle eseguite intorno alla metà del XIX secolo, che le palesi affinità di stile ed impaginazione fanno presupporre provenienti dal medesimo ambiente di produzione.
La lastra devozionale è inserita entro una cornice monolitica in arenaria finemente battuta, decorata a motivi romboidali e a rose a sei petali, realizzati ad intaglio poco rilevato e simmetricamente impaginati sul fondo liscio.”(1)

ISCRIZIONE: (sulla base, in modesto aggetto della formella) M.SS.DEL ROSARIO / BONAVENTURA 1861 in caratteri capitali.

Formella in marmo apuano cm. 45 x 35; altezza da terra mt. 1,5; orientamento SE 240° . In principio collocata sulla casa di Bonaventura Valenti è stata posizionata sulla parete esterna in prossimità di una fontana dell’abitazione di Albertelli Giuseppe nel 1933.

STATO DI CONSERVAZIONE: Alterazione cromatica; erosione.

Bibliografia:
(1) Anna Mavilla, Le maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Longo, Ravenna, 1966, p.146
(2) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per Antiche Strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Silva, Parma, 2002, p.129.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.

 

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