Maestà Madonna del Rosario (Corniglio, loc. Sauna)

La maestà in marmo apuano misura circa 45 x 30 cm. Si trova lungo la strada che dal paese porta verso il monte, dentro la nicchia di un pilastro in mattoni. Il pilastro e la relativa tavola in marmo non hanno subito danni dalla frana che ha colpito Sauna nel 2013. E’ probabilmente per questo motivo che, la collina che ospita la maestà, è attualmente ornata con fiori e piccolo oggetti devozionali.

La formella in marmo rappresenta la Vergine del Rosario in gloria tra nubi animate da figure angeliche. La Madonna è in piedi e tiene con una mano in braccio il Bambino, mentre con l’altra porge la corona del rosario ad un angelo. Alla sinistra della Vergine è presente un cherubo inginocchiato in atteggiamento di devozione mentre sopra di Lei altri due angeli le sorreggono sul capo una corona dalle dimensioni importanti.

L’iscrizione “M.SS. DEL ROSARIO DI PAOLI/BIANCHI P.SUA DIV.E 1857” testimonia che la lastra fu fatta porre, come devozione alla Madonna del Rosario, da don Paolo Bianchi, parroco di Sauna nella chiesa di San Biagio dal 1855 al 1909.

Dal testo di Anna Mavilla: “il bassorilievo propone un’iconografia inconsueta della Vergine del Rosario, attestata anche da una formella devozionale fatta erigere per ringraziamento nello stesso 1857 dalla comunità di Tenerano, nelle valli orientali Lunigianesi, e da una maestà erratica, un tempo incastonata entro un monolite a Gotra, nel comune di Albareto, entrambe tanto vicine a quella in oggetto da lasciar presupporre, se non una vera e propria identità di mano, per lo meno la frequentazione di botteghe di gusto e cultura affini.”

Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996;
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002;

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.