Come vuole l’iconografia classica, la scena centrale è dominata dalla Madonna in trono con Gesù in braccio. Ai loro piedi si prestano in ginocchio S. Caterina da Siena e S. Domenico.
La Vergine, porge con la mano sinistra la corona del Rosario a S. Caterina mentre Gesù, poggiato sulla sua gamba destra, lo porge a S.Domenico. Alla raffigurazione sono sottese delle figure geometriche simbolicamente legate al concetto di perfezione: un triangolo isoscele che unisce i capi delle 3 figure (due Santi e la corona della Madonna) e un trapezio equilatero rovesciato che, partendo dai volti dei Santi scende lungo le loro vesti e trova congiunzione nella base del trono.
ISCRIZIONE: SS. V. DEL ROSARIO DI POMPEI / L’ARCIPRETE D. ANGELO TONSI / IN RICORDO POSE NELL’ A.D. 1916 in lettere capitali
Formella in marmo apuano incastonata in un masso che si eleva oltre il cimitero nel terreno dell’ormai ex Benficio parrocchiale.
STATO DI CONSERVAZIONE: Presenza di una patina biologica diffusa associata a locali colonizzazioni biologiche e confinate aree erose (in corrispondenza dei dettagli in rilievo).
Bibliografia:
Il Pellegrino, Per antichi sentieri segnati da Mistadelli-Cappelle-Oratori…, Piacenza, Grafiche Lama, 1988: p. 118
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44.467967, 9.734883 |
Quota | 540 mt. |
Collegamenti | |
Stato di conservazione | |
Epoca | XX Sec. |
Data | 1916 |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 30/01/2020 |