Maestà Madonna del Rosario e Santi (Neviano Arduini, loc. Campora, case Ruffaldi)

La formella è posizionata sulla parete di un rustico, celata dai rovi spinosi di un roseto.

Vi è rappresentata la Madonna, seduta in gloria, in posizione elevata e centrale rispetto alla formella.Tiene in braccio il Bambino e con una mano porge la corona del Rosario a San Giovanni Battista, posizionato alla sua destra. Il Bambino invece porge un giglio a Sant’Antonio da Padova, alla loro Sinistra.

Il Battista è vestito di pelli come da tradizionale iconografia e tiene in mano una croce con un cartiglio su cui si leggono le lettere EAD ovvero “ecce agnus dei”.Sullo sfondo, dietro di lui il simbolico agnello.
Dall’altro lato Sant’Antonio da Padova, vestito del saio monacale si inginocchia portandosi le mani al petto e alzando lo sguardo verso il Bambino.

Bibliografia:
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002
Maria Cristina Curti, Oratori Maestà e Fontane un itinerario d’ architetture minori, Parma, Luigi Battei, 1989

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.