Maestà Madonna del Rosario (Neviano Arduini, loc. Laurano di sotto)

La maestà è collocata dentro alla nicchia di una colonnotto in mattoni ricoperti da uno strato di intonaco in più punti scrostato e segnato da attacchi batteriologici. La formella in marmo bianco apuano misura 20×27 cm e le sue condizioni di conservazione sono migliori rispetto a quelle dal supporto in mattoni in quanto la nicchia entro la quale la maestà è contenuta, incassata al muro e fermata con due ganci metallici, è protetta dagli agenti atmosferici perché chiusa da uno sportello con telaio in legno.
L’opera riprende la Madonna del Rosario in piedi su un piccolo piedistallo, con una veste drappeggiata, raffigurata nell’atto di tenere in braccio il Bambino, mentre con l’altra mano regge i grani di un Rosario.
La formella è di proprietà Bernini, ne è testimonianza il ritaglio di giornale incorniciato appoggiato davanti alla formella che riporta una foto di Don Giovanni Bernini (1889-1972) che fu per oltre 40 anni parroco di Mezzano Inferiore. Il parroco è uno dei parmigiani ad aver ottenuto il titolo “Servo di Dio”, che la Chiesa Cattolica assegna dopo la morte a persone che ritiene si siano distinte per opere di bene durante la loro vita, e per le quali è stato avviato il processo canonico di beatificazione.

Bibliografia:
Maria Cristina Curti, Oratori Maestà e Fontane un itinerario d’ architetture minori, Parma, Luigi Battei, 1989, p. 25

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.