Maestà Madonna dell’Aiuto (Monchio delle Corti, loc. Aneta)

Al centro della formella a rilievo, di forma quadrangolare a lati irregolari, è effigiata la Madonna che sorregge con il braccio destro il Bambino ignudo, le cui dita si intrecciano carezzevoli con le pieghe del manto della Madre. Entrambi i ritrattato volgono lo sguardo con sicurezza verso il devoto, mentre l’impressione vitalizzante è vieppiù accentuata dal marcato aggetto delle teste.
La formella è innestata entro lo stesso tabernacolo monolite in arenaria che racchiude la formella dedicata a S. Antonio.
L’anonimo maestro di contraddistingue per un piglio assai personale, visibile nella caratterizzazione della fisionomia e nell’impianto assai plastico dell’intaglio, così che le membra acquistano una rotondità ed una fisicità di carne che suggerisce l’idea del tuttotondo. Un certo arcaismo delle figure e l’incerta definizione dei caratteri maiuscoli della scritta (fra cui la “S”, assai allungata e con riccioli pressoché inesistenti, rivela ancora l’influenza gotica), inducono a collocare l’esecuzione del pezzo in un ambito cronologico non recente e comunque non ulteriore al sec, XVIII.

ISCRIZIONE: B.V. DELL’AIUTO (incisione a lettere capitali sul brodo inferiore, a tutto campo).
Formella in marmo bianco, di ambito carrarese, cm. 24(h.) x 19(L) x 5(prof.).

STATO DI CONSERVAZIONE: vistosi insediamenti di muffe e funghi deturpano e corrodono la superficie del rilievo.

PROPOSTA DI RESTAURO: rimozione muffe e funghi.

Bibliografia:
(1) testo di Anna Mavilla in scheda di catalogo ICCD n. 08/00158832;
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, pp. 38,64, 70-71, n. 1.23, fig 1.23
Architettura spontanea dell’Appennino parmense, a cura di E. Dall’Olio …(et al.), Parma, [1975?], p. 74;
Giuliano Cervi, Guida all’Appennino parmense : l’ambiente naturale ed i caratteri degli insediamenti storici, Parma, Battei, 1987, p.  32.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

,

S. Tipologia

Iconografia

Comune

Località

Vallata

,

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°22.357’, 010°08.682’

Quota

1.021 mt.

Epoca

XIII Sec.

Proprietà

privata

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Destinazione d'uso storica

Maestà

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore