Maestà S. Antonio Abate (Palanzano, loc. Vaestano)

Il Santo è raffigurato secondo i moduli iconografici tradizionali dell’eremita: ha una barba fluente, veste un abito monastico ed è colto nell’atto di sorreggere con la mano sinistra il bastone a cui è appesa una campanella e con la mano destra al petto. E’ accompagnato dal simbolico maiale che, assieme alla campanella sono attributi identificativi tipici che ricordano la sua attività nei membri dell’Ordine degli Antoniani.

ISCRIZIONE: S.ANTONI.ABATE in caratteri capitali alla base della formella.
Formella in marmo inserita entro un pilastrino in muratura di cotto posto sopra un muro in pietra che delimita una proprietà privata e una fontana pubblica composta da tre vasche.

STATO DI CONSERVAZIONE: fessurazioni; alterazione cromatica; colonizzazione biologica.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°25'02.9"N 10°13'17.1"E ; 44.417465, 10.221427

Quota

623 mt.

Epoca

XIX Sec.

Destinazione d'uso storica

Maestà

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

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