La rappresentazione, dall’elevato aggetto ottenuto da una forte tridimensionalità del soggetto, vede come protagonista Sant’Antonio Abate, raffigurato secondo i moduli iconografici tradizionali. Ha una barba fluente, veste il tipico saio, stringe il bastone con l’impugnatura a forma di tau terminante in una campanella. Attorno a lui, un’altro attributo identificativo tipico, il porcello che giace ai suoi piedi con alle sue spalle una pecora e un asino, a ricordo della sua protezione verso gli animali in generale.
ISCRIZIONE: S.ANTONIO ABATE in caratteri capitali alla base della formella.
Formella in marmo, di recente manifattura, tenuta in sede da staffe metalliche e posta sopra l’architrave di un accesso laterale all’edificio adibito a stalla/fienile facente parte di un lotto di più caseggiati.
STATO DI CONSERVAZIONE: macchie cementizie sui bordi e depositi superficiali.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°24'48.5"N 10°12'16.4"E ; 44.413478, 10.204562 |
Quota | 884 mt. |
Epoca | XX Sec. |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |