Maestà S. Antonio (Palanzano, loc. Caneto)

Il Santo è raffigurato a mezzobusto all’interno di una nicchia a bassorielievo delineata nella formella marmorea. La mano destra alzata all’altezza del petto si mostra nel consueto atteggiamento di benedizione a pungo chiuso e due dita alzate. La veste, semplice e priva di orpelli o decorazioni lo copre dalle spalle, con un cenno di cappuccio raccolto dietro la nuca.

ISCRIZIONE: incisa sulla formella, sotto la nicchia della scena S.ANTONIO DI PADOVA / GALVANI GIACOMO / E BERNINI CATTERINA / FECERO PER LORO DEVOZIONE / 1930 in caratteri capitali

Formella in marmo apuano di forma rettangolare inserita in un’edicola dalla struttura austera e particolare, caratterizzata da un triplice ordine trilitico con aggetti sfalsati poggiante su basamento, sormontato da un tetto a due falde con elemento di scarico centrale. Edicola su fondale marmoreo apposta sul muro perimentrale in pietra di un’abitazione.

STATO DI CONSERVAZIONE: lieve alterazione cromatica e macchia da vernice stesa nei caratteri capitali alla base della formella.

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°26'48.0"N 10°11'47.2"E; 44.446655, 10.196451

Quota

615 mt.

Epoca

XX Sec.

Data

1930

Proprietà

privata

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

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