Maestà S. Barbara (Monchio delle Corti, loc. Rigoso)

Santa Barbara è raffigurata a mezzo busto, riccamente vestita e incoronata (o con un diadema) in quanto martire, comune nelle opere più tarde. Con la mano sinistra tiene saldo quello che potrebbe essere un manico, riconducibile alla spada, l’arma con cui è stata uccisa. Nella mano destra stringe un calice, altro attributo comune, specie dopo il XV secolo, simboleggiante l’accompagnamento cristiano alla morte, cioè che nessuno dei suoi devoti sarebbe morto senza aver ricevuto il viatico.

ISCRIZIONE:
CORTESI GIACOMO E DOMENICA FECI / FARE PER SUA DIVOZIONE L’ANNO 190? in caratteri capitali nella fasca basamentale della formella.
S. BARBERA, in caratteri capitali, su una sottile lastra sottostante alla maestà.
Formella in marmo apuano con profilo superiore stondato, inserita in una nicchia protetta da un piccolo sportellino in vetro posta in asse con la porta d’ingresso di un’abitazione privata, protetta da una tettoia a due falde.

STATO DI CONSERVAZIONE: lievi tracce di colonizzazione biologica e fenomeni di scagliatura di modeste dimensioni sul fondale della formella.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Street view

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°22'10.3"N 10°08'15.0"E ; 44.369520, 10.137490

Quota

1190 mt.

Epoca

XX Sec.

Proprietà

privata

Destinazione d'uso storica

Maestà

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

,