Maestà S. Giovanni Battista (Tizzano Val Parma, loc. Rusino)

Ritto su di un piedistallo recante l’iscrizione, il Santo è rivestito di pelli di pecora, sorregge la croce di canne ornata con un cartiglio e tiene in mano un libro. (1)
La figura non propriamente esile si mostra nella sua quasi nudità coperta solo nella fascia lombare e sulla spalla destra. Lascia cadere le braccia verso il basso fino ad appoggiare le mani – e gli attributi che esse stringono – sui fianchi. Sopra la testa del Santo si staglia un’aureola che tutto lo spazio superiore della formella.

ISCRIZIONE: S.G.B. in caratteri capitali

Formella in marmo apuano di 31×20 cm, altezza da terra 1,3 mt, orientamento SE 120°, collocata sul pilastro del cancello di un’abitaizone della corte Pellegri all’interno di una nicchia in sassi squadrati murati.

STATO DI CONSERVAZIONE: alterazione cromatica principalmente sui profili in maggior rilievo; colonizzazione biologica nella parte bassa sinistra; patina biologica in alcune zone più in aggetto; erosione parziale

Bibliografia:
(1) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002: p. 72

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

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