Maestà S. Liberata (Albareto, loc. Buzzò)

Di origine piacentina, la Santa viene di solito raffigurata con in braccio due neonati in fasce come Santa protettrice dei pericoli del parto e della mortalità infantile. Spesso rappresentata in compagnia della sorella Faustina, venerata anch’ella come Santa, la troviamo in questa formella da sola, in abito benedettino, con un giglio in mano simbolo di purezza e castità.

ISCRIZIONE: S.LIBERATA in caratteri capitali.

Formella in marmo apuano con cornice a motivi geometrici sui lati verticali e alla base e motivi floreali sul lato superiore. E’ apposta sul muro esterno di una casa ed è fissata da 6 elementi metallici; infine è raggiungibile mediante un sentiero carrabile individuabile dalla presenza di una fontana a bordo strada.

STATO DI CONSERVAZIONE: 5 piani di taglio sono stati stuccati con stucco non idoneo/compatibile con la superficie marmorea.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.

 

Street View

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

,

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°26'52.0"N 9°44'08.5"E ; 44.447779, 9.735682

Quota

761 mt.

Epoca

XX Sec.

Stato di conservazione

Destinazione d'uso storica

Maestà

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Rilevatore / compilatore

,

Data sopralluogo

30/01/2020

Ultimo aggiornamento

10/04/2020