Maestà San Pellegrino (Corniglio, loc. Graiana Castello)

La rappresentazione consta della presenza del Santo, in vesti da pellegrino eremita, con la tunica lunga e il tipico bordone nella destra.
Culto riscontrabile geograficamente presso una formella murata sulla facciata di un’abitazione a Sesta, sempre in territorio cornigliese (propriamente la sua devozione è ricordata nelle aree della Garfagnana lucchese, nel Frignano modenese, in Lunigiana e nel territorio di Reggio Emilia).

ISCRIZIONE: DONA CONTI PIETRO in caratteri capitali alla base della lastra.

Lastra in bronzo cm. 33 x 23, inserita all’interno di un sacello privo di caratteri architettonici rilevanti locato all’intersezione dei sentieri CAI 741/743.
E’ realizzato in muratura di conci di pietra, tetto a due falde, arco d’ingresso a sesto ribassato e locale interno adibito a ricovero d’emergenza con camino d’angolo. La lastra è inserita nel muro di fondo al fianco della maestà di San Giuseppe con Bambino.

STATO DI CONSERVAZIONE: ossidazione in risalita sulla superficie della lastra, presenza sui profili in rilievo della figura stessa.

Bibliografia:
A. Mavilla, Le maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Longo Editore, 1996, p. 186.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.