“Il mulino è inserito all’interno di una corte chiusa situata sul lato est della strada Langhirano-Torrechiara, caratterizzata da un androne con ingresso archivoltato e da una torre si fianco orientale. L’antico opificio appare in una mappa datata 1555¹ denominato Molino degli Eredi di m.r. Giacomo Botti e nella mappa catastale del 1823² come mulino e follo intestato a Costa Pietro mugnanio di Langhirano.
Con la denominazione Re Vecchio è censito nella Carta idrografica del 1888 (p. 102, n. 222) come molino e brillatorio e, senza toponimo, nella cartografia IGM del 1936.” (³)
Note
1) Archivio di Stato di Parma, Fiumi e strade, Vol. 14, n. 1;
2) Archivio di Stato di Parma, Catasto Cessato, Langhirano, Sez. A, part. 105
3) Flavia De Lucis, Alberto Morselli, Lorenza Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, Reggio Emilia, C.P.C.A., 1990, p. 223, n. 38
Il mulino si trova nell’area di passaggio di ben due Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, e la Via di Linari che collegano la pianura Padana ai centri oltre Appennino, sulle orme dei Longobardi la prima, dei fedeli del Volto Santo diretti all’Abazia di Linari la seconda. Risalendo i due crinali che paralleli puntano verso il confine sud della regione, entrambe attraversano Parchi regionali e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Street view
Informazioni aggiuntive
Tipologia Beni storici | |
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Comune | |
Vallata | |
Epoca | Età moderna |
Coordinate Geografiche | 44°37'25.0"N 10°16'15.9"E 44.623602, 10.271091 |
Collegamenti | |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Mulino |
Destinazione d'uso attuale | Mulino |
Proprietà | privata |
Data sopralluogo | – |
Rilevatore / compilatore |