Mulino del Ponte di Lugagnano (Monchio delle Corti, loc. Lugagnano)

Il mulino sorge in prossimità di un bel ponte a schiena d’asino, costruito ad opera del vescovo Ferdinando Farnese nel 1602.

L’opificio è tra i più antichi della zona ed è probabilmente risalente a epoca più antica del ponte stesso. Tra il 1854 e il 1884 figura un’ininterrotta attività del mulino che, più tardi nel 1888 compare nella Carta Idrografica come mulino e follo.

Nel 1919 la Società idroelettrica Ligure acquista il la derivazione e provvede alla modernizzazione dell’impianto a due macine che passano dall’essere alimentate da due ruote a ritrecine ad un’alimentazione ad energia elettrica. Il motore elettrico viene successivamente sostituito da uno a nafta e le macine in pietra furono implementate da un sistema a cilindri.

L’edificio a pianta rettangolare in pietra racchiude in sé più spazi con diverse funzionalità. In un ambiente di piccole dimensioni sono conservate le due copie di macine originali, nell’altro ambiente, il cui ingresso reca un architrave con il millesimo “1752” si trova il sistema di macinazione a cilindri.
All’interno del complesso di fabbrica si trova anche l’abitazione del mugnaio tutt’ora utilizzata come abitazione.

Bibliografia:
AA.VV., I mulini ad acqua della Valle dell’Enza : economia, tecnica, lessico, a cura di Fabio Foresti, Walter Baricchi, Massimo Tozzi Fontana, Casalecchio di Reno, Grafis, 1984, p. 198;
F. De Lucis, A. Morselli, L. Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, Reggio Emilia, C.P.C.A., 1990, p. 176-177.

L’opificio si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

S. Tipologia

Comune

Località

Vallata

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44.412724, 10.137547

Quota

667 m s.l.m.

Epoca

XVI Sec., XVIII Sec.

Data

1802

Proprietà

privata

Stato di conservazione

Destinazione d'uso attuale

Abitazione

Destinazione d'uso storica

Abitazione, Follo, Mulino

Rilevatore / compilatore

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