Mulino dell’Aglio (Borgo Val di Taro)

Il fabbricato sorge sulla riva sinistra del torrente Tarodine, poco distante dalla sua confluenza col fiume Taro, sulla strada vicinale parallela a quella provinciale per il Passo del Brattello (950 mt.), direzione Valdena. Attualmente è stato recuperato assieme agli altri edifici del lotto costituendo il fulcro dell’azienda agrituristica che annovera anche un podere composto da tre appezzamenti per un totale di 22 ettari. La ristrutturazione ha interessato il mulino vero e proprio, l’ex mulino retrostante convertito in cantina e zone di soggiorno per gli ospiti, l’ex stalla con fienile sempre ad uso ricettivo e il complesso di case a schiera adibito a rimessaggio/garage.

“L’antico opificio è contenuto in un edificio che comprende oltre il locale dei palmenti a piano terra, anche un locale adibito ad agriturismo. Gli impianti sono costituiti da tre coppie di macine per grano, melica e castagne, azionate da ruote a ritrecine (ruote idrauliche orizzontali a pale dentate). Dalla relazione inviata al Genio Civile nel 1918 si apprende che il mulino era con ripresa ovvero costituito da due impianti alimentati dalla stessa derivazione: quello a monte con un solo palmento e l’altro sottostante con tre macine. Il Mulino dell’Ajo, a tre paja, di probabile edificazione intorno agli inizi del 1700, figura nella mappa catastale del 1824 intestato alla Prebenda di nomina Misuracchi, Tardiani e Bertucci sotto il titolo della Visitazione della Santa Vergine eretta nella Parrocchia di Borgotaro. Nel 1860 passò al Beneficio sotto il titolo della Visitazione eretto nella Chiesa Parrocchiale di Gotra. Nel 1872 acquistato dal conte Bestini Alessandro che nel 1891 lo cedette ad Orsi Antonio. Nel 1908 passò a Musi Tito che lo tenne fino al 1937 quando pervenne ai coniugi Ferrari Angelo ed Amandoli Maria, quest’ultima ancora titolare nel 1962. L’opificio è censito nella carta idrografica del 1888 con la denominazione MOLINO DELL’AJO. Come MOLINO DELL’AGLIO figura invece nella cartografia IGM del 1936 e in quella regionale del 1976.” (1)

Condotto fino all’anno 2000 dal mugnaio Contini Egidio (Bigiara), è diventato agriturismo grazie all’attuale proprietario.

(1) Acqua Masnada, p. 291.

BIBLIOGRAFIA: Il Pellegrino, Cenni storici di Albareto, Grafiche Lama, Piacenza, 1995, p. 442.

Il fabbricato si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.

 

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

S. Tipologia

Vallata

,

Comune

Località

Coordinate Geografiche

44°28'46.9"N 9°46'54.5"E, 44.479693, 9.781818

Collegamenti

Quota

430 mt.

Epoca

XIX Sec.

Proprietà

privata

Stato di conservazione

Destinazione d'uso storica

Mulino

Destinazione d'uso attuale

Agriturismo

Rilevatore / compilatore

,

Data sopralluogo

11/03/2019

Ultimo aggiornamento

10/04/2020