“Situato tra il rio Lubbia ed il rio dello Scannabecco alla confluenza con il torrente Ingegna, il mulino, ora in disuso, è presente nella mappa catastale del 1824 di proprietà Emanuelli Bartolomeo e fratelli detti Bardella di Caboara e classificato molino d’una ruota da macina. L’edificio, a pianta quadrata su due livelli e tetto a quattro falde, fu ampliato nel 1947. Conserva tre coppie di macine con relativi telai lignei, due attivate da una ruota esterna a cassette in ferro, ed una terza azionata elettricamente. L’attività è cessata nel 1964 circa” (1).
(1) Flavia De Lucis, Alberto Morselli, Lorenza Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, Reggio Emilia, C.P.C.A., 1990, p. 279-80, n. 60.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Coordinate Geografiche | 44°31'58.0"N 9°42'04.2"E ; ; 44.532778, 9.701168 |
Quota | 601 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Mulino |
Destinazione d'uso storica | Mulino |
Stato di conservazione | |
Data sopralluogo | 12 feb. 2018 |
Rilevatore / compilatore |