L’edificato è menzionato per la prima volta nella Cronaca Pallavicina del 1087. Fu ricostruito nel 1208 dai marchesi Pallavicino; caduto nelle mani dei Visconti agli inizi del XV secolo, la rocca fu fortificata e adeguato alle esigenze belliche dell’epoca. Ritornato a Rolando Pallavicino nel 1452, rimase alla casata fino al 1805, quando gli editti napoleonici abolirono i diritti feudali. Venne quindi acquistato dalla famiglia Levacher, nei primi anni del XX secolo, fu restaurato internamente dall’ingegner Rolando Levacher e alienato alla famiglia Tanzi nel 1965. Il castello fu acquistato nel 2001 dal Comune di Varano de’ Melegari che lo aprì al pubblico.
(1) M. Zanzucchi Castelli, Pallavicino di Varano Melegari. Chiese, feudi, comunità, Edizioni Zara, Parma 1997, p. 79 e segg.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | Carbonaia, Casa con balchio, casa forte, casa torre, corte, Forno, Metato (essiccatoio), Osteria, pieve, Pozzo |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Quota | mt. |
Epoca | Età moderna |
Data | XVII° sec. circa |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Deposito |
Destinazione d'uso storica | Abiltazione |
Stato di conservazione | |
Data sopralluogo | 27/01/2017 |
Rilevatore / compilatore |